
L’Asl difende l’ ospedale Serristori e fa il punto sulla situazione e sui progetti futuri in una lettera indirizzata ai sindaci del Valdarno fiorentino. Chiamata in causa più volte dal Movimento 5 Stelle e dai Cobas della sanità per i «tagli al Serristori», l’ Asl in merito al presunto sottoutilizzo della sale operatorie si ricorda che attualmente l’ occupazione è fra l’ 80 e l’ 85%: «Per quanto riguarda la riduzione di un posto letto nel reparto ‘sub intensiva’ precisa la nota della Regione questo è solamente un discorso tecnico per l’ adeguamento della struttura che verrà spostata per riportare il terzo letto ed è sufficiente l’ attuale pianta organica; mentre lo spostamento del 118 dalla Misericordia all’ ospedale è previsto a gennaio, e non comporta nessuna riduzione di personale e di posti letto nel pronto soccorso, bensì l’ immissione di 6 infermieri che attualmente stanno frequentando un corso di formazione, e l’ assunzione di 3 medici. Quindi i posti di ‘osservazione breve’ situati nel pronto soccorso resteranno quattro». Un’altra polemica sollevata a livello politico e sindacale riguarda anche la carenza dei medici internisti. L’ Asl dichiara che non ci sono graduatorie alle quali attingere e che ha prorogato fino al 12 ottobre i termini per partecipare a un concorso a tempo indeterminato; per la carenza di cardiologi annuncia che entro il mese arriverà una nuova figura professionale portando a 3 il numero complessivo: «Mentre ricorda l’ Asl da luglio è stato aggiunto un pediatra per potenziare il servizio». Non ci sono graduatorie aperte neppure per il personale tecnicosanitario in radiologia, sono stati inseriti 2 tecnici con contratti interinali in attesa di espletare il concorso. Per la riqualificazione del presidio a dicembre sarà pronta l’ odontoiatria, ad aprile 2018 aprirà il reparto di cardiologia, a dicembre nuovi spogliatoi, cup e ambulatori ortopedici. Fra due anni saranno ultimati pronto soccorso e Casa della salute.
Fonte: La Nazione Firenze