
Con il «sì» pronunciato ieri mattina all’ unanimità dal consiglio comunale di Pietrasanta, la «rosa» dei comuni versiliesi favorevoli al potenziamento dell’ ospedale Versilia cresce di numero. Ma ormai è questione di tempo e la mozione presentata su proposta del sindacato autonomo Fials presto avrà una sola «voce». Le premesse del documento del resto sono arcinote: la Versilia ha una popolazione di 167mila abitanti, cifra che lievita durante l’ estate, e pertanto la richiesta è che il «Versilia» venga inquadrato come ospedale di primo livello, con conseguente aumento degli organici, abbattimento delle liste d’ attesa, mantenimento dei servizi di diagnostica e miglioramento del Cup, di pari passo con una maggior valorizzazione delle professionalità esistenti. Elementi ritenuti non più rimandabili in tutti i consigli comunali in cui è sbarcata finora la mozione, sistematicamente approvata all’ unanimità. L’ ultimo caso, dicevamo, risale a ieri mattina con la deliberazione del consiglio comunale di Pietrasanta, con il documento presentato dal gruppo di maggioranza «Pietrasanta prima di tutto». «L’ obiettivo ricorda il capogruppo Alberto Giovannetti è chiarire quale sarà la sorte dell’ ospedale unico e allontanare il rischio di un impoverimento di reparti, personale e servizi. In questo modo vogliamo richiamare l’ attenzione della politica sul problema sanità e sul processo di depotenziamento del ‘Versilia’, in atto da tempo». Lunedì, invece, la mozione aveva incassato l’ unanime consenso di altre due assise quali Camaiore e Stazzema. A Camaiore era stata Forza Italia a chiedere a gran voce «che si apra un dibattito spiegano i consiglieri Davide Marcucci e Mario Andreini teso a scongiurare quello che ormai sembra un lento ma continuo declino dei servizi sanitari versiliesi». Sulla stessa lunghezza d’ onda il sindaco di Stazzema Maurizio Verona: «Vi sono fondati timori che per una politica di risparmi siano i cittadini a pagarne le conseguenze con lo spostamento dei servizi o con servizi non all’ altezza delle loro necessità». E’ di Patto Civico, infine, la mozione presentata a Seravezza. «E’ un’ azione che non si è mai interrotta sottolinea il sindaco Riccardo Tarabella e che ha solide basi programmatiche nella piattaforma condivisa nel dicembre 2015 alla Conferenza dei sindaci e dai vertici Asl e nella delibera approvata nell’ aprile 2016 dai vari consigli comunali versiliesi: la Zona distretto Versilia va mantenuta».
Fonte: La Nazione Viareggio